
La Storia
La Paulownia entra in Europa nel 1800, attraverso una Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Il suo nome attuale deriva dalla nobildonna russa Anna Pavlovna, figlia dello Zar Paolo I (1818).
In Giappone è considerato un albero sacro, la sua sagoma veniva disegnata nell’antichità sugli abiti degli imperatori e questa immagine era considerata la figura più importante dopo quella del crisantemo.
Ai nostri giorni la tradizione giapponese vuole che, quando nasce una bimba, i suoi genitori piantino un albero di Paulownia. Quando questa bimba sarà cresciuta, i suoi genitori si occuperanno di tagliare quell’albero per ricavarne una cassa dove avranno cura di conservare i doni per le sue nozze.
Si diffuse a metà del secolo anche in Italia su tutto il territorio per le sue qualità. La Paulownia è coltivata in Cina da almeno 3000 anni, negli USA dall’anno 1700 e in Giappone dall’anno 1970.
La Paulownia, è un albero conosciuto anche sotto il nome di Albero della Principessa o .Albero de uccello Phoenix., albero di essenza dura con la più veloce crescita del mondo.